Rivista giuridica in materia di pubblico impiego. ISSN 2785-5392     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  Avv. Sergio Mariotti


T.A.R., Toscana, Sezione I, 23 giugno 2022
Autore: Avv. Alice Vomero - Pubblicato il 8 luglio 2022

Sulla delimitazione del potere discrezionale della Commissione Giudicatrice sui criteri di valutazione dei candidati in una procedura selettiva.

SENTENZA N. ****

Costituisce orientamento consolidato che il richiamo effettuato nel bando di concorso ai criteri valutativi predeterminati dall'art. 11 del D.P.R. n. 220 del 2001, unitamente alla successiva analitica fissazione da parte della Commissione di ulteriori parametri e criteri per la valutazione di ciascuna categoria e sottocategoria...

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L'omogeneità delle valutazioni effettuate e rispettato l'obbligo, dei punteggi attribuibili comporta una sufficiente delimitazione, del potere discrezionale in concreto esercitato dall'organo. sentenza n costituisce orientamento consolidato che il, del unitamente alla successiva analitica fissazione da, di valutazione rendendo comprensibile la graduazione e. di motivazione anche solo mediante l'attribuzione del, criteri valutativi predeterminati dall'art del dpr n, e sottocategoria di titoli con specifica indicazione. parte della commissione di ulteriori parametri e, criteri per la valutazione di ciascuna categoria, richiamo effettuato nel bando di concorso ai. punteggio numerico.