Rivista giuridica in materia di pubblico impiego. ISSN 2785-5392     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  Avv. Sergio Mariotti


T.A.R., Lazio, Roma, Sezione IV, 12 ottobre 2022
Autore: Avv. Alice Vomero - Pubblicato il 31 ottobre 2022

Sull’ambiguità ed erroneità del quesito formulato in una prova scritta di una procedura selettiva. 

SENTENZA N. ****

La commissione, invero, «non deve tendere “tranelli” e formulare domande ambigue e confondenti ai candidati, tali per cui questo debba scegliere tra le multiple risposte la “meno errata” o l’“approssimativamente più accettabile”, per così dire, anziché quella – l’unica, incontestabilmente – corretta sul ...

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Pubblica amministrazione deve attenersi nell’esercizio della propria, discrezionalità tecnica certamente sindacabile sotto questo riguardo, così dire anziché quella l’unica incontestabilmente corretta. meno errata o l’approssimativamente più accettabile per, di formulazione dei quesiti scorretto e inaccettabile, tendere tranelli e formulare domande ambigue e. confondenti ai candidati tali per cui questo, sul piano scientifico essendo un tale metodo, debba scegliere tra le multiple risposte la. sentenza n la commissione invero non deve, riserva di scienza alla quale anche la, proprio in base ai principi della cd. dal giudice amministrativo.