Sull’ambiguità ed erroneità del quesito formulato in una prova scritta di una procedura selettiva.
SENTENZA N. ****
La commissione, invero, «non deve tendere “tranelli” e formulare domande ambigue e confondenti ai candidati, tali per cui questo debba scegliere tra le multiple risposte la “meno errata” o l’“approssimativamente più accettabile”, per così dire, anziché quella – l’unica, incontestabilmente – corretta sul ...